Article PDF (0.14 Mb)
Compatible only with Adobe Acrobat Reader (read more)

Le conseguenze della felicità negata : antiwork e fuga dal lavoro secondo Domenico De Masi

2025 - Franco Angeli

186-204 p.

Obiettivo del paper è quello di ricondurre il fenomeno del cosiddetto antiwork nella molteplicità di forme e gradazioni assunte dal rifiuto del lavoro entro la cornice analitica delineata dall'opera precorritrice di Domenico De Masi, ricollocando il suo pensiero innovatore all'epicentro del dibattito pubblico in tema di trasformazione del lavoro. Filone di ricerca che lo stesso De Masi, sociologo del lavoro scomparso un anno fa, ha di fatto fondato. Sin dai lontani anni '70, a partire dalla messa a punto del paradigma della società post industriale, attraverso indagini innovative attente ad aspetti inediti del mondo del lavoro, De Masi ha alimentato il dibattito di linfa sempre nuova lo studio del lavoro creativo e della creatività organizzata, quello, davvero antesignano, del telelavoro e poi dello smart working e di nuove provocatorie intuizioni l'ozio creativo, la fine del lavoro e della sua centralità e di continue sollecitazioni sul senso perduto del lavoro. E, infine, l'entrata in scena della

prospettiva della felicità negata, oggetto dell'ultima pubblicazione demasiana, per indicare la chiave di accesso al significato profondo delle piccole e grandi manovre di fuga dal lavoro. [Testo dell'editore]

publication, to indicate the key to accessing the profound meaning of small and large manoeuvres of escape from work. [Publisher's Text]

55576 characters

Is part of

Sociologia del lavoro : 171, 1, 2025