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To do or not to do? Il ruolo dell'immagine corporea e della Teoria del Comportamento Pianificato sull'attuazione dell'autoesame al seno

2025 - Franco Angeli

13-34 p.

La Breast-Self Examination (BSE) rappresenta una strategia di prevenzione del cancro alla mammella efficiente ed economica. Poiché la BSE richiede un esame minuzioso del proprio seno, le donne insoddisfatte e a disagio con il proprio corpo possono eseguire questo comportamento con minore frequenza. Tuttavia, quando le donne sviluppano un atteggiamento positivo verso il proprio corpo, tendono a essere più inclini a prendersi cura della loro salute in generale attuando più frequentemente gli screening medici. Utilizzando la Teoria del Comportamento Pianificato (TCP) come framework, lo studio esamina il ruolo di varie dimensioni dell'immagine corporea (positiva e negativa), insieme alle componenti della TCP, nel predire le intenzioni e il comportamento effettivo di BSE in un campione di donne italiane. Il campione iniziale (T1) di 409 donne (M=30.31) ha visto la partecipazione di 105 donne (M=31.45) al follow-up (T2).

Il questionario al T1 ha rilevato le variabili associate alla TCP e all'immagine corporea, mentre al T2 è stato registrato il comportamento effettivo. La path-analysis indica che le intenzioni sono positivamente associate al comportamento, predette da norme soggettive e dal controllo comportamentale percepito (CCP). L'insoddisfazione corporea generale risulta predire indirettamente le intenzioni (tramite CCP) mentre body-compassion e insoddisfazione per il seno si associano direttamente al comportamento. Questi risultati sottolineano l'importanza di strutturare campagne preventive del tumore al seno che prevedano interventi volti a migliorare l'immagine corporea, in un'ottica compassionevole, e che enfatizzino il ruolo degli altri significativi e della percezione di facilità ed economicità dell'esecuzione della BSE per aumentare l'intenzione comportamentale e, di conseguenza, l'attuazione del comportamento. [Testo dell'editore].

Breast-Self Examination (BSE) is an efficient and cost-effective breast cancer prevention strategy. BSE requires a meticulous examination of one's breasts, so that women who are dissatisfied and uncomfortable with their bodies may perform this less frequently. On the other hand, when women develop a positive attitude towards their bodies, they tend to be more inclined to take care of their overall health by performing medical screening more frequently. Using the Theory of Planned Behaviour (TPB) as a framework, this study examines the role of various dimensions of body image (positive and negative), together with the components of TPB, in predicting BSE intentions and actual behaviour in Italian women. The initial sample (T1) of 409 women (M=30.31) decreased to 105 participants (M=31.45) at follow-up (T2). The questionnaire at T1 captured the variables associated with TPB and body image, while at T2 the actual behaviour was recorded.

Path-analysis indicates that intentions are positively associated with behaviour, predicted by subjective norms and Perceived Behavioural Control (PBC). General body dissatisfaction appears to indirectly predict intentions (via PBC) whereas body-compassion and breast dissatisfaction are directly associated with behaviour. These findings emphasise the importance of structuring breast cancer prevention campaigns that include interventions aimed at improving body image, from a compassionate perspective, and that emphasise the role of significant others and the perceived ease and cost-effectiveness of performing the BSE to increase behavioural intention and, consequently, behaviour implementation. [Publisher's Text].

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Psicologia della salute : quadrimestrale di psicologia e scienze della salute : 1, 2025