Baretti's England : figure e momenti del Settecento anglo-italiano

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I numerosi convegni e le diverse iniziative legate al recente centenario hanno restituito al piemontese Giuseppe Baretti (1719-1789) un ruolo di rilievo nella formazione della coscienza europea settecentesca, fissandolo come figura decisiva nel rapporto tra l'Italia dei Lumi e l'Inghilterra di Johnson e di Boswell. I saggi raccolti in questo volume prendono in esame vari aspetti della sua personalità e della sua opera, privilegiandone appunto la presenza nel contesto storico-culturale inglese. L'attenzione rivolta alla dimensione transnazionale del suo impegno letterario e civile si traduce qui in spunti spesso nuovi o comunque originali, gettando luce sull'importanza della rete di esuli italiani con cui Baretti stabilì stretti contatti a Londra e sui dibattiti che lo videro protagonista dello scenario intellettuale europeo.

Le polemiche della Frusta Letteraria, il processo per omicidio, la febbrile attività di critico e polemista, l'interpretazione che offrì della sua opera Mario Manlio Rossi, il Dictionary of the English and Italian Languages, si proiettano così sullo sfondo di quel formidabile laboratorio di cultura che è stata la Londra di Johnson, di Boswell e di Hogarth [Testo dell'editore].

The essays in this collected volume explore various aspects of Giuseppe Baretti, a key figure of the Italian Enlightenment, focusing on his personality and works, as well as the English environment that shaped his life. Attention to the transnational dimension of his activity provides original insights, highlighting the importance of the network of Italian exiles with whom he established close contacts in London and the debate that placed him at the heart of the European intellectual scene. From his trial for murder to Mario Manlio Rossi's interpretation of his activities and writings, from the Dictionary of the English and Italian Languages to the Frusta Letteraria and other linguistic and literary works, the collection is filled with intellectuals, artists, and musicians who inhabit Baretti's universe. The backdrop is eighteenth-century London: populous, multicultural, and constantly on the move [Publisher's text].

Proceedings of a meeting held in Como, Italy, Dec. 20, 2019.