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"Una malattia vera, costituzionale ed ereditaria" : la Consulta e l'illegittimità parziale del reato di aborto (sentenza 27/1975)

2025 - Franco Angeli

106-129 p.

Nel corso del procedimento penale a carico di Carmosina M., il giudice istruttore presso il Tribunale di Milano solleva la questione incidentale di legittimità costituzionale dell'articolo 546 del Codice penale. Attraverso la sentenza 27 del 1975 la Corte costituzionale si pronuncia relativamente al passaggio in cui l'articolo punisce chi cagioni l'aborto di una donna consenziente anche qualora sia stata accertata la pericolosità della gravidanza per il benessere fisico o per l'equilibrio psichico della gestante. La sentenza è un'autentica cesura che dà origine a un "tempo di mezzo", prima del "tempo nuovo" determinato dalla depenalizzazione a precise condizioni introdotta dalla legge 194 del 1978. Il contributo ricostruisce e interpreta questo passaggio cruciale e lo inserisce in una genealogia articolata, considerandolo un evento specifico ma non autonomo. [Testo dell'editore].

In the criminal proceedings against Carmosina M., the investigating judge at the Court of Milan raised the incidental question of the constitutionality of Article 546 of the Criminal Code. Through decision no. 27 of 1975, the Constitutional Court ruled on the section punishing anyone who causes the abortion of a consenting woman, even when it has been ascertained that the pregnancy poses a danger to her physical or psychological well being. The ruling is an authentic caesura, giving rise to a "time in between", before the "new time" brought about by the conditional decriminalisation through Law 194 of 1978. This contribution reconstructs and interprets this pivotal passage and situates it within a broader and articulated genealogy, considering it a specific but not entirely autonomous event. [Publisher's Text].

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Italia contemporanea : 307, 1, 2025