Egitto immortale : ricezioni post-classiche dell'antichità egizia
120 p.
Il fascino dell'antica civiltà egiziana attraversa trasversalmente epoche e culture per arrivare fino a noi. In qualunque luogo o tempo, l'Egitto è antichità ed eternità, meraviglia e mistero - monumenti che vincono il tempo, scritture che sfidano l'intelletto, saperi che occultano la verità, vite che proseguono oltre la vita. Le mode egittizzanti e l'egittomania nelle varie epoche e culture sono state ampiamente studiate; i contributi qui raccolti intendono apportare qualche osservazione originale a proposito di alcuni aspetti della ricezione moderna di momenti della cultura egiziana antica.
Si seguiranno così le tracce dell'universalismo amarniano, per tramite dell'ermetismo rinascimentale e del libero pensiero moderno, nel sistema valoriale sotteso alla lingua esperanto; le radici di certe teorie e pratiche dell'apprendimento linguistico moderno nel faraone Psammetico I; l'avventura nel tempo, nello spazio e nelle culture della parola papiro; la vicenda del falso egittologico noto come Papiro Tulli; il recupero del simbolismo del djed, il pilastro di Osiride, in alcuni dei più noti film di fantascienza; i rimandi culturali di due episodi a tema egizio del popolarissimo fumetto western Tex. Sono casi di studio molto diversi fra loro, ma hanno un filo conduttore in comune: l'Egitto immortale, la sua memoria culturale senza interruzioni dall'Antichità ad oggi, che lo fa sentire ancora vivo e attuale ai nostri occhi ed alle nostre sensibilità. [Testo dell'editore]
-
Informazioni
ISBN: 9788855583077