La costruzione di un sistema cooperativo in Italia e Spagna per un decentramento solidale
196 p.
Includes bibliographical references
Il volume offre una riflessione in merito agli spazi e alle forme del principio di collaborazione territoriale in Italia e Spagna. La ricerca si articola secondo una duplice prospettiva di analisi: la prima attiene alla dimensione politico-governativa della cooperazione, incentrata sull'evoluzione e sul ruolo del sistema delle conferenze; la seconda è quella politico-parlamentare, nella quale centrale è la riflessione sulle seconde Camere come sedi di rappresentanza territoriale. I due livelli appaiono strettamente interconnessi come avviene tra gli elementi di un “ecosistema”, concetto che nel presente lavoro monografico è stato richiamato al fine di sostenere l'importanza di implementare canali di collaborazione anche tra organi cooperativi diversi. La riflessione è stata così estesa alle relazioni che esistono tra la cooperazione territoriale intergovernativa e i meccanismi attivi o attivabili in sede parlamentare.
Obiettivo della ricerca non è la costruzione di un modello virtuoso di decentramento cooperativo, che valga come idealtipo cui gli ordinamenti dovrebbero tendere. Al contrario, l'articolazione territoriale del potere secondo il paradigma della cooperazione è avvertita come possibile soluzione concreta alle tensioni e ai conflitti che il territorio genera e, come tale, non è astraibile come costrutto applicabile a sistemi decentrati diversi. Piuttosto, sono singole soluzioni che, con una operazione di microinnesto, possono risultare utili a un miglior funzionamento dei decentramenti in esame. Nell'ottica di una riflessione più ampia, la collaborazione territoriale dovrebbe iniziare ad essere considerata come il modo d'essere delle democrazie che accolgono il pluralismo territoriale tra i caratteri del proprio ordinamento costituzionale. [Testo dell'editore]
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isbn: 9791254776247