Tra neorealismo e persistenze moderniste : il romanzo italiano degli anni Cinquanta
341 pages
Includes bibliographical references and index.
Il romanzo italiano degli anni Cinquanta prosegue l'onda lunga del realismo inaugurata da Moravia nel '29 con Gli indifferenti: un realismo che da un lato fa sua la visione del mondo modernista (relativismo, messa in crisi dell'antropocentrismo, verit irraggiungibile) e dall'altra la declina all'interno di una struttura narrativa lineare e a conti fatti tradizionale. Ma gli anni Cinquanta hanno una particolarit : testimoniano il momento pi florido del romanzo realistico italiano di impianto novecentesco, e anche i suoi segnali di crisi. Gi alla fine degli anni Quaranta, attraverso i reportages, sono diverse le voci che cercano nuovi modi di raccontare la realt . E a cavallo con i Sessanta i venti di sperimentalismo cominciano a smuovere la cattedrale realistica.
Ci non toglie che il romanzo di impianto realistico-sociale, con venature esistenziali, sia quello dominante negli anni Cinquanta, e a cui tutti fanno riferimento, ora per aderirvi (Bassani, Arpino, Cassola, ecc.), ora per distaccarsene (e forse proprio dal campo dei detrattori escono i capolavori del decennio: Gadda e Morante, ad esempio). Questo libro, con singoli affondi saggistici, intende indagare il campo realistico che per motivi di quantità e qualità, per ragioni editoriali, per mutate condizioni economiche del paese, quello che pi di altri diventato sinonimo di Romanzo italiano degli anni Cinquanta. [Testo dell'editore]
Collected writings and articles, mostly already publ. and now partly revised.
M. Tortora teaches at the University of Rome La Sapienza.
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information
isbn: 9791256002412
SUBJECTS
- Italian fiction -- History and criticism
- Realism in literature
- Modernism (Literature) -- Italy