"Onde convenne freno al popol porre" : Dante letto da un vinattiere tra salvezza universale e libertinismo popolare (Firenze, 1578)

P. 145-157

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  • Introduzione
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  • Dante teste conteso : François Perrot e Roberto Bellarmino di fronte alle rampogne della Commedia
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  • Ripresa e riuso di temi e modelli danteschi nella discussione religiosa e politica di Enea Silvio Piccolomini
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  • "Dantes, der poet von Florentz" : riflessioni sulla ricezione della Divina Commedia nella Norimberga del XVI secolo
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  • Un'edizione tedesca del Monarchia prima della princeps
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  • Dissenso e polemica religiosa nella Spositione a Dante di Lodovico Castelvetro da Modena (con uno sguardo al commento a Petrarca)
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  • "Onde convenne freno al popol porre" : Dante letto da un vinattiere tra salvezza universale e libertinismo popolare (Firenze, 1578)
  • "Sommo intenditore delle cose politiche"? : osservazioni sulla presenza di Dante nel Dialogo politico contro luterani e calvinisti e altri eretici di Tommaso Campanella
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  • Sul contesto storico della prima traduzione integrale francese della Commedia di Balthazar Grangier
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  • Note su Dante, la Riforma inglese e Ignatius His Conclave (1611) di John Donne
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  • Speranza e umanità: riflessioni teologiche fra Dante e Shakespear
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  • Indice dei nomi
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  doiCode: 10.1400/297591

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/297591